Verre "fiuta" una nuova preda (I)
Nam reges Syriae, regis Antiochi filios pueros, scitis Romae nuper fuisse; qui venerant nonpropter Syriae regnum, nam id sine controversia...
Infatti si seppe che i re della Siria, i figli fanciulli del Re Antioco, erano stati recentemente a Roma;
questi erano giunti non per il regno della Siria, infatti l'avevano ottenuto senza controversia visto che l'avevano ricevuto dal padre e dagli antenati, ma credevano che il regno d'Egitto appartenesse a loro e a Selene la loro madre. Questi dopo che non riuscirono a realizzare per mezzo del senato quelle cose che desideravano partirono alla volta della Siria nel regno paterno.
Uno di questi, che è chiamato Antioco, desiderò viaggiare attraverso la Sicilia, pertanto giunse a Siracusa. Qui Verre pensò che l'eredità gli toccasse, perché colui che costui che aveva ascoltato e sospettava che avesse con sé molte cose insigni era giunto nel regno e nelle mani d costui.
Pertanto invitò lo stesso re a cena. Adornò ampiamente e magnificamente il triclinio; mise in mostra quelle cose, di cui abbondava, e il banchetto era provvisto di ogni cosa e preparato con cura.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone
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