Affari di famiglia (II)
ἐπειδὴ δὲ [Διογείτων) χρόνῳ ἐδήλωσε τὸν θάνατον αὐτοῖς καὶ ἐποίησαν τὰ νομιζόμενα, τὸν μὲν πρῶτον ἐνιαυτὸν ἐν Πειραιεῖ διῃτῶντο: ἅπαντα γὰρ...
Quando poi Digitone col tempo ebbe svelato ad essi la morte e furono svolti i funerali, per il primo anno abitarono al Pireo:
colà infatti erano tutti i mezzi di sussistenza: venendo meno quelli, manda i ragazzi in città e rimarita la loro madre.
Otto anni più tardi, divenuto maggiorenne il più grande dei ragazzi, Digitone, chiamatili, disse che il padre aveva lasciato 20 mine d’argento e trenta stateri. ...(continua)
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