Livio, Ab Urbe condita XLIV 22
Animadvertisse videor, Quirites, maiorem mihi sortito Macedoniam provinciam gratulationem factam, quam cum aut consul sum creatus, aut quo...
Mi pare di avere notato, o Quiriti, di aver ricevuto maggiori congratulazioni quando mi toccò in sorte la provincia di Macedonia di quando sono stato salutato console, o il giorno che ho assunto la carica; né ciò per altro motivo, se non perché avete giudicato che alla guerra Macedonica, che da molto tempo si tira in lungo, si possa a mio mezzo dare un fine degno del prestigio del popolo Romano.
Spero che anche gli dei abbiano favorito questa sorte che mi è toccata, e che vorranno in seguito assistermi nell'impresa. Questo è ciò che posso in parte congetturare, in parte sperare. Tuttavia questo posso ed oso affermare con certezza: che da parte mia si farà ogni sforzo, perché non abbiate riposto invano in me siffatta speranza.
Quello che occorre per la guerra, il senato lo ha decretato, e (poiché vi piace che si parta immediatamente, né io voglio indugiare) il mio collega Lucio Licinio, uomo egregio, appronterà allo stesso modo che se lui stesso dovesse condurre questa guerra.
(By Stuurm)
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