Cimone (Versione greco Plutarco)
Κίμων ὁ τὴν μὲν οἰκίαν τοῖς πολίταις πρυτανεῖον ἀποδείξας κοινόν, ἐν δὲ τῇ χώρᾳ καρπῶν ἑτοίμων ἀπαρχὰς καὶ ὅσα ὧραι καλὰ φέρουσι χρῆσθαι...
Cimone rese la sua casa una dimora pubblica per i (suoi) concittadini e permise che nella sua terra anche i forestieri si servissero delle primizie dei frutti maturi e di tutti i bei prodotti delle stagioni e che prendessero ogni cosa:
in un certo modo riportò nella vita quella comunza di beni in vigore a quanto si favoleggia, sotto il regno di Crono.
Si racconta in proposito che un tale re Resace, un barbaro che si era ribellato al re, si era trasferito ad Atene con una grande quantità di ricchezze....(CONTINUA)
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