De tranquilitate animi 12 - Plutarco
Διονύσιος ὁ πρεσβύτερος οὐκ ἠγάπα μέγιστος ὢν τῶν τότε τυράννων, ἀλλ᾽ ὅτι Φιλοξένου τοῦ ποιητοῦ μὴ βέλτιον δε μηδὲ περιῆν ἐν τῷ διαλέγεσθαι...
Dionisio il vecchio, pur essendo il più grande dei tiranni di quel tempo, non si accontentava, ma poiché non era migliore del poeta Filosseno e non superava Platone nel parlare, adirato e irritato, gettò l'uno nelle latomie e l'altro lo vendette dopo averlo mandato a Egina. Non (fece) così Alessandro, ma quando Crisone il corridore, gareggiando ...
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