Monumenti straordinari
Ἀναβαινόντων δὲ τῶν ἔργων ὑπερηφάνων μὲν μεγέθει, μορφῇ δ' ἀμιμήτων καὶ χάριτι, τῶν δημιουργῶν ἁμιλλωμένων ὑπερβάλλεσθαι τὴν δημιουργίαν τῇ καλλιτεχνίᾳ, μάλιστα θαυμάσιον ἦν τὸ τάχος. Ὅθεν καὶ μᾶλλον θαυμάζεται τὰ Περικλέους ἔργα πρὸς πολὺν χρόνον ἐν ὀλίγῳ γενόμενα.
ἕκαστον γαρ των εργων μέχρι νῦν πρόσφατόν ἐστι καὶ νεουργόν, ωσπερ των εργων εκοντων αειθαλες πενυμα και ψυχην αγηρω. πάντων ἐπίσκοπος ἦν Φειδίας, καίτοι μεγάλους ἀρχιτέκτονας καὶ τεχνίτας ἐχόντων τῶν ἔργων.
Τον μεν γαρ Παρθενῶνα Καλλικράτης εἰργάζετο καὶ Ἰκτῖνος, τὸ δ' ἐν Ἐλευσῖνι τελεστήριον ἤρξατο μὲν Κόροιβος οἰκοδομεῖν, καὶ ἀποθανόντος δὲ τούτου Μεταγένης ὁ Ξυπέτιος τὸ διάζωμα επωκοδομησεν.
Cresciute le opere mirabili per grandezza, inimitabili per grazia e bellezza anche gli artisti rivaleggiavano nell'esaltare con la perfezione tecnica, il loro lavoro: ma più che tutto era stupefacente la velocità.
Perciò maggiormente meraviglia l'opera di Pericle fatte in breve tempo per durare a lungo.
Ciascuna infatti delle opere è fino ad oggi fresca e nuova come se queste opere avessero un un soffio sempre giovane e un'anima che non invecchia. Di tutte il capo era Fidia, anche se i lavori erano diretti da grandi architetti e artisti.
Il Partenone fu opera di Callicrate e di Ictino, il Telesterio di Eleusi fu iniziato da Corebo che collocò le colonne sullo stilobate e le unì con l'architrave e quando egli morì Metagene di Xipeto costruì il fregio
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