Bisogna fidarsi degli amici
Seneca Vertendi Ite
Ita vive, ut nihil tibi committas, nisi quod committere etiam inimico tuo possis ... sed alterum honestius dixerim vitium, alterum tutius.
Ma tu vivi in modo da non affidare a te niente che tu non possa affidare anche a un tuo nemico; ma poiché intervengono certe cose che l’abitudine rende segrete, con l’amico unisci tutte le tue preoccupazioni, tutti i tuoi pensieri.
Se l’avrai reputato fedele, lo farai fedele; infatti taluni insegnarono a ingannare mentre temono di essere ingannati, e quelli dettero il diritto di peccare sospettando.
erché dovrei trattenere qualche parola davanti al mio amico? Perché davanti a lui non dovrei ritenermi da solo? Alcuni raccontano a chiunque ciò che deve essere confidato solo agli amici e riversano in qualunque orecchio qualunque cosa li opprimi; alcuni invece temono anche la conoscenza dei più cari, e, se possono, soffocano ogni segreto più internamente, per non confidarlo neppure a se stesso.
Non bisogna fare nessuna delle due cose; infatti sono entrambi vizi, fidarsi di tutti e di nessuno, ma oserei dire la prima più nobile, la seconda più sicura. .
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