La filosofia è per tutti
LATINO - ITALIANO VERSIONI PER TRIENNIO Pagina 88 Numero 34
Inizio: Si quid est aliud in philosophia boni, hoc est, quod stemma Fine: neminem non servum ex regibus.
La filosofia ha, tra l'altro, questo di buono: non guarda all'albero genealogico: : tutti, se si rifanno alla loro prima origine, discendono dagli dèi. Tu sei un cavaliere romano e a questo ceto ti ha condotto la tua laboriosità;
sono molti a non avere diritto alle prime quattordici file e il senato non accoglie tutti; anche nell'àmbito militare gli uomini destinati a imprese faticose e piene di pericoli si scelgono dopo un severo esame: la saggezza, invece, è accessibile a tutti, tutti siamo sufficientemente nobili per raggiungerla.
La filosofia non respinge, non sceglie nessuno: splende per tutti. Socrate non era patrizio; Cleante attingeva l'acqua e irrigava lui stesso il giardino; la filosofia non ha accolto Platone già nobile, ma lo ha reso tale: perché disperi di poter diventare pari a loro? Sono tutti tuoi antenati, se ne sarai degno; e lo sarai, se ti convincerai sùbito che nessuno è più nobile di te. Tutti noi abbiamo un ugual numero di avi; la nostra origine va oltre la memoria umana.
Platone sostiene che non c'è re che non discenda da schiavi e schiavo che non discenda da re.
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