La sfortuna di nascere bambine: madri e matrigne
Nullam tibi Fortuna vacationem dedit a gravissimis luctibus. Amisisti matrem statim nata, immo dum nasceris....
La Sorte non ti ha dato un momento di tregua da dolori grandissimi. Hai perso la madre (quando eri) appena nata, anzi mentre nascevi.
Sei cresciuta sotto una matrigna: che tu in vero hai costretto, con tutto il rispetto e la devozione, a diventare una madre; ma nessuno ha avuto (dativo di possesso) a buon mercato una matrigna, per quanto buona. Hai perso lo zio amorevolissimo, un uomo onestissimo e coraggiosissimo;
e tanto perché la Sorte non rendesse più leggera la sua crudeltà, hai perso meno di trenta giorni dopo la morte dello zio il carissimo marito dal quale avevi avuto tre figli.
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