Il denaro non puzza (Versione Svetonio da COMPR. E TRADURRE)
Il denaro non puzza
Autore: Svetonio COMPRENDERE E TRADURRE
Vespasianus imperator fuit vir summae prudentiae, rei militaris peritissimus, sed pecuniae nimis avidus.
cum nonnullae Asiae civitates magnam pecuniam colligerent, quia earum plurimi intererat statuam magni pretii imperatori aedificare, ille, rei commonefactus a suis legatis, principes Asiae arcessivit et quaesivit num basim statuae exstructuri essent et quanti esset. Postea, manum avide tendens: Alias Vespasianus filius Titus avaritiae incusabat quia latrinas publicas pro pretio instituerat, dicens: Tunc ille nummum levis ponderis accepit et naribus fratris supposuit dicens:
L’imperatore Vespasiano fu uomo di grandissima saggezza, molto abile nell’arte della guerra, ma troppo avido di denaro.
poichè alcune città dell’Asia raccoglievano una grande somma di denaro, poiché a loro interessava moltissimo costruire una statua per l’imperatore, lui informato di ciò dai suoi ambasciatori convocò i principi dell’Asia e chiese se avevano intenzione di costruire una base per la statua e quanto costava. Poi tendendo la mano avidamente disse –Costruire una base è cosa di nessuna importanza, non interessa né a voi né all’imperatore-. Piuttosto datemi i soldi: infatti il denaro è la base più solida di tutte le cose.
Un’altra volta il fratello Tito, che accusava Vespasiano di avidità perché aveva istituito latrine pubbliche a pagamento, disse – Non è proprio di un imperatore rispettabile prendere soldi dalle latrine-. Allora quello prese una moneta di poco peso e l’accostò alle narici del fratello dicendo – Odora! Fratello mio non puzza affatto. Tuttavia proviene dai proventi delle latrine-.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?