Nerone da spettacolo (Versione Svetonio)
Nerone da spettacolo
Autore Svetonio da NOVA LEXIS e LITTERA LITTERAE
Quid de Neronis spectaculis dicam? Maxime autem popularitate efferebatur, omnium aemulus, qui quoquo modo animum vulgi moverent....
A proposito degli spettacoli di Nerone, che cosa potrei dire? E poi era esaltato moltissimo dalla popolarità, emulo di tutti quelli che in qualunque modo eccitassero l'animo della massa.
Si diffuse la voce che, dopo le corone teatrali nel più recente spettacolo quinquennale, sarebbe sceso, per i giochi olimpici tra gli atleti; infatti si esercitava nella lotta assiduamente e aveva assistito alle gare ginniche in tutta la Grecia non diversamente da come fanno gli arbitri stando seduto a terra nello stadio e, se alcune coppie si fossero allontanate troppo, spingendo(le coppie)
nel mezzo con le sue mani. Quando si accorse che lo mettevano alla pari con Apollo nel canto e del Sole nella guida dei carri, aveva perfino deciso di imitare le fatiche di Ercole;
dicono che aveva fatto preparare un leone che egli, presentandosi tutto nudo nell'arena dell'anfiteatro, avrebbe dovuto uccidere o a colpi di clava o a forza di braccia.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?