Ottimi inizi del principato di Nerone - versione latino
Svetonio nuovo dalla sintassi al testo
Per dimostrare le sue buone intenzioni, dichiarò che avrebbe governato secondo i principi di Augusto, e non si lasciò sfuggire nessuna occasione per manifestare la sua generosità, la sua clemenza e perfino la sua amabilità.
Abolì o diminuì le imposte troppo pesanti. ... Fece distribuire al popolo quattrocento sesterzi a testa, poi decise che tutti i senatori, di origine nobile, ma decaduta, ricevessero un salario annuo, e volle che le coorti pretoriane avessero ogni mese una distribuzione gratuita di grano.
Un giorno che venne pregato di firmare, secondo l'usanza, una condanna di morte, disse: «Come vorrei non conoscere l'alfabeto!» Salutò spesso, per nome e a memoria, persone di ogni ordine. Al Senato che lo ringraziava, rispose: «Quando l'avrò meritato. » La plebe fu ammessa ad assistere alle sue esercitazioni militari e molto spesso declamò in pubblico;
recitò anche poesia, non solo in casa sua, ma pure in teatro, con così grande gioia di tutti, che, dopo una simile esibizione furono decretati ringraziamenti agli dei e i versi letti da lui furono impressi a caratteri d'oro e dedicati a Giove Capitolino.
Inizio: Ut certiorem adhuc indolem ostenderet, ex Augusti praescripto imperaturum se professus, ...
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