Il valore della povertà (Versione latino Valerio Massimo)
Il valore della povertà versione latino Valerio Massimo
versione latino moduli di lingua latina
Valerius Publicola ter consul fuit multaque praeclara patravit; tamen pauper decessit neque exsequiarum impensam sufficientem reliquit....
Valerio Publicola fu console tre volte e compì molte imprese eccellenti; tuttavia morì povero e non lasciò danaro sufficiente per le esequie.
Infatti i cittadini, memori delle imprese dell'uomo, lo seppellirono a spese pubbliche. Allo stesso modo Menenio Agrippa morì bisognoso e fu privo dell'onore di una sepoltura. Con Agrippa ancora in vita i Romani ebbero concordia;
dopo la morte di Agrippa ritennero ricchezza pubblica la povertà, preziosa eredità di lui. Parimenti Gaio Fabrizio e Quinto Emilio furono poveri e nelle loro casei non ci fu mai né oro né argento.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?