Cassio si da la morte a Filippi (VERSIONE latino Velleio Patercolo)

Caesar Octavianus et Antonius cum Bruto Cassioque apud urbem Philippos conflixerunt....

Cesare Ottaviano e Antonio combatterono Filippo con Bruto e Cassio presso la Città (sott. di Filippi).

L'ala a cui era a capo Bruto, respinti i nemici, occupò l'accampamento di Cesare; quell'ala invece, in cui c'era Cassio, messa in fuga e malconcia, si ritirò in posizioni più elevate. Allora Cassio, valutando simile alla sua la sorte del collega, mandò un soldato e ordinò che gli fosse riferito quale fosse la quantità e la forza dei nemici.

Siccome quello tardava e la fila di quelli che accorrevano era nelle vicinanze e a causa della polvere non si potevano distinguere l'aspetto esteriore né le insegne, valutando che fossero i nemici coloro che facevano irruzione, avvolse la testa in un mantello e impavido mostrò il collo proteso ad un liberto perché fosse reciso.

La testa di Cassio era caduta a terra, quando arrivò il soldato che annunciava che Bruto era vincitore. E questo, vedendo il suo generale che giaceva a terra, disse: "Seguirò colui che la mia lentezza ha ucciso", e così si gettò sulla spada.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-10-12 13:14:07 - flow version _RPTC_G1.3