Città fondate dagli eroi greci e origine degli etruschi (VERSIONE Velleio patercolo)

Epeus, qui equum Troianum fabricavit... Fine...etiam Tyrrheni appellantur.

Epeo, colui fabbricò il cavallo di Troia, mentre navigava da Troia verso la (sua ) patria, disperso dal suo comandante Nestore durante una tempesta, fondò Metaponto.

Pirro, figlio di Achille, occupò l'Epiro, Filippo occupò l'Efira, fino a quel momento sconosciuta in Tesprozia. E Agamennone, il re dei re (chi ignora che egli fu il comandante dell'esercito greco durante la guerra di Troia?) gettato (dal mare) durante una tempesta nell'isola di Creta, qui fondò tre città due in onore della sua patria, una in memoria della rocca di Troia: Micene, Tegea e Pergamo.

Nello stesso tempo (in egual modo) i fratelli Lidio e Tirreno, quando regnavano in Lidia, spinti dalla sterilità dei raccolti, tirarono a sorte quali tra i due dovesse lasciare la (propria) patria con una parte del popolo e (dovesse) cercare una (patria) nuova e più ricca.

La sorte toccò Tirreno. Costui dopo esser arrivato in Italia, diede il suo nome sia al posto che ai (suoi) abitanti e al mare: infatti gli Etruschi sono chiamati anche Tirreni.