Onore dovuto agli intellettuali - Versione NOVA OFFICINA
ONORE DOVUTO AGLI INTELLETTUALI
Autore: Vitruvio
Versione tradotta da Nova Officina pag 381 n333
Nobilibus athletis, qui Olympia, Pythia, Isthmia, Nemea vicissent, Graecorum maiores tantos honores constituerunt ut, cum revertuntur in...
Gli antenati dei Greci attribuirono riconoscimenti tanto grandi ai famosi atleti, i quali avessero vinto i giochi olimpici, pitici, istmici, nemei, che ritornando vittoriosi nelle loro città, erano portati trionfanti su quadrighe all’interno delle mura e nelle loro dimore e venivano mantenuti a vita a spese dello Statocon i tributi provenienti dall'erario pubblico. Osservando ciò, mi meraviglio del fatto che non siano stati assegnati gli stessi onori agli scrittori, i quali apportano infiniti vantaggi a tutti i popoli.
Infatti gli atleti rendono con gli allenamenti i propri corpi più forti mentre gli scrittori con i libri non solo rendono più acuti i propri sensi ma anche quelli di tutti gli altri e sonoassai utili allo Stato e ai propri concittadini. Infatti in cosa può essere utile Milone di Crotone, che fu atleta invincibile, agli uomini o tutti gli altri, i quali furono vincitori in quel campo?
Invece gli insegnamenti di Pitagora, Democrito, Platone, Aristotele e di tutti gli altri filosofi danno frutti abbondanti e floridi non solo ai loro concittadini, ma anche a tutti i popoli.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?