Vitruvio dedica ad Augusto la sua opera
Vitruvio dedica ad Augusto la sua opera
Cum divina tua mens et numen, imperator Caesar, imperio potiretur orbis terrarum invictaque virtute cunctis hostibus stratis, triumpho...
Mentre la tua divina ragione e la tua autorità, o Cesare imperatore, acquisivano il dominio di ogni terra ed essendo stati abbattuti tutti i nemici dal tuo invincibile coraggio, i cittadini si gloriavano del tuo trionfo e della tua vittoria, e mentre tutte le genti sottomesse erano rivolte verso i tuoi ordini e il popolo romano e il senato, liberati dal timore, erano guidati dai tuoi autorevolissimi pensieri e pareri, non osavo, dati i tuoi impegni così numerosi, esporre riguardo all’architettura scritta e ben esposta con grandi riflessioni, timoroso di andare incontro all’irritazione del tuo animo interpellandoti in un momento non adatto.
Quando, tuttavia, posi mente al fatto che tu hai cura non solo della vita giornaliera di tutti e dell’ordinamento dello Stato ma anche dell’opportunità degli edifici pubblici, in modo che grazie a te non solo la città sia accresciuta dalle province, ma anche la grandezza degli edifici pubblici dell’impero abbia singolari prestigi, non ho ritenuto che dovessi trascurare di farti conoscere i miei scritti su queste cose al più presto.
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