La città di Sidone
Leucippe e Clitofonte libro 1 capitolo 1 e 2 di Achille Tazio
Σιδὼν ἐπὶ θαλάττῃ πόλις· Συρίων ἡ θάλασσα· μήτηρ Φοινίκων ἡ πόλις· Θηβαίων ὁ δῆμος πατήρ....
Sidone è una città che sorge sul mare – il mare è quello dei Siri – ed è la città-madre dei Fenici, il suo popolo è il padre dei Tebani.
Un duplice porto, vasto, è nella baia, il quale chiude piano piano il mare. Giacché, dove la baia si incurva nel fianco verso destra, una seconda bocca è stata scavata, e l'acqua di nuovo scorre dentro, e così un altro porto del porto si forma, di modo che le navi possano nell'inverno stare più al sicuro e, nell'estate, nel porto formato dalla parte esterna della baia. Qui pervenuto in seguito a una violenta tempesta, mi disponevo a offrire un sacrificio, in rendimento di grazie per la mia salvezza, alla dea dei Fenici (Astarte la chiamano i Sidoni).
E mentre andavo in giro per il resto della città, e in modo speciale ero intento ad osservare le offerte votive del tempio, vedo, attaccato a muro tra gli altri ex-voto, un quadro nel quale terra e mare erano dipinti insieme.
Il dipinto rappresentava Europa: il mare era quello dei Fenici, la terra quella dei Sidoni.
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