Le pestilenze e le loro cause
Inizio: Haec genera morborum unde oriri soleant brevĭter explicare mihi in animo est. ... Fine: tertium temporarium est et laetabile
Brevemente intendo spiegare da dove sono solite derivare questo tipo di malattie. Tramandarono filosofi ed illustri medici che le pestilenze derivano dall'eccesso di freddo o caldo o umidità o secchezza.
Perciò gli abitanti di luoghi palustri o umidi sembrano soffrire soprattutto di tosse e malattie oculari, invece i confinanti in regioni calde inaridiscono per il calore delle febbri. Soffrendo la Grecia della guerra decennale, in cui è stato tramandato che Troia era stata assediata, infuriando una pestilenza di tal genere, parecchi morirono per le armi di Apollo, che si crede che sia il sole.
E Tucidide narra che quella strage, che all'inizio della guerra del Peloponneso tormentò gli Ateniesi con crudele sofferenza, si insinuò poco a poco da una piaga infuocata dell'Etiopia ed attanagliò l'Attica. Altri sostengono che l'odore e l'acqua viziati dal fetore dei cadaveri contaminarono la salubrità dell'aria. D'altra parte vari sono i tipi di malattia.
Il primo genere, che è solito essere chiamato Pandemo, colpisce gli abitante dei luoghi piuttosto caldi; il secondo, che è definito Epidemo, infiacchisce l'acutezza degli occhi e causa liquidi pericolosi; il terzo è di breve durata e facilmente sopportabile.
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