Il risveglio di Amore e la punizione di Psiche (Versione di Apuleio)
Il risveglio di Amore e la punizione di Psiche versione di latino di Apuleio traduzione dal libro Nuovo comprendere e tradurre
Così si svegliò il dio bruciato, visto lo scempio del giuramento tradito, completamente dalle labbra e dalle mani della moglie, molto sfortunata, senza parole volò via, Ma Psiche prese la sua gamba destra e lo accompagnò attraverso le nuvole, finché stanza cadde abbandonata.
E neppure il dio innamorato la abbandonò che giaceva sul terreno ma volò su un vicinissimo cipresso e dal quale l’alta cima commosso parlo: ”Io davvero, semplicissima Psiche, fui immemore degli ordini della mia madre Venere, che aveva comandato che, legata dalla cupidigia di un uomo misero e crudele fossi destinata un matrimonio umile; io sono volato da te piuttosto come amante.
Ma ho fatto questo facilmente, lo so, e io il famoso arciere mi sono colpito con la mia freccia e ti ho resa mia moglie, perché evidentemente ti sembrassi una bestia e perché tu con un pugnale tagliassi la mia testa, la testa che porta questi occhi innamorati di te. Continuamente di avvertivo sempre di stare attenta a queste cose.
Ma quelle senza dubbio le tue consigliere mi pagheranno presto il fio, di tanti cattivi insegnamenti, in verità tanto ti punirò con la mia fuga. E con questo discorso, avendo terminato, volò via.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?