Imprese di Augusto (VERSIONE da lingua latina)
Lingua Latina Esercizi/2 Pagina: 52 Numero: 3
Aegyptum imperio populi Romani adieci. Armeniam maiorem interfecto rege eius Artaxe cum possem facere provinciam malui maiorum nostrorum...
Aggiunsi al dominio del popolo romano l’Egitto. Quando fu ucciso il re Artaxe, potendo fare dell’Armenia maggiore una provincia, preferii secondo l’esempio degli antenati consegnare il regno a Tigrane figlio del re Artavasde e nipote del re Tigrane, per mezzo di Tiberio Nerone, che allora era mio figliastro.
E quello stesso popolo, infedele e ribelle, soggiogato da mio figlio Gaio consegnai in reggenza al re Ariobarzane figlio del re dei medi Artabaze, e dopo la sua morte a suo figlio Artavasde.
Quando quest’ultimo fu ucciso, mandai in quel regno Tigrane, che apparteneva alla famiglia reale degli Armeni. Riconquistai tutte le province che si estendono a oriente oltre il mare Adriatico, e Cirene, possedute allora in gran parte da re, e prima la Sicilia e la Sardegna occupate durante la guerra servile.
Fondai colonie militari in Africa, Sicilia, Macedonia, in entrambe le Spagne, in Acaia, Asia, Siria, Gallia Narbonese, Pisidia. L’Italia per parte sua possiede per mia volontà ventotto colonie, che durante la mia vita furono molto popolate e prosperose.
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