Eupetide scrive a Timonide
Ευπειθιδης Τιμωνιδη. Αδικει με η παρα σοι συκυλη παραιρουμενη σιτον των δραγματων και παρακλεπτουσα. Εαν... και ταυτα επ'ανδραποδου ισως δυοιν μναιν...
La servetta portata via presso di te mi danneggia anche avendo rubato il frumento dai covoni. Se dunque viene allontanata, cosa buona per te anche noi restiamo amici; se invece si mette al lavoro, ti giudicherò i danni...(continua)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?