Ritratto di Aspasia
καὶ χαρίτων μὲν ἀφθονίαν εἶχεν, ὡς οὐκ ἄλλη παρθένος τῶν τότε· ἦν δὲ καὶ τὴν κόμην ξανθὴ καὶ οὔλη τὰς τρίχας ἠρέμα, ὀφθαλμοὺς δὲ εἶχε μεγίστους, ὀλίγον δὲ ἦν καὶ ἐπίγρυπος, τὰ δὲ ὦτα εἶχε βραχύτατα....
(Aspasia) aveva anche una così abbondanza di grazie (di doti) che superava ogni altra fanciulla di quel tempo.
Aveva la chioma bionda ed alquanto crespi i capelli; occhi grandissimi, il naso un poco adunco, gli orecchi assai corti e la pelle molto tenera e delicata.
Il colore del suo volto assomigliava quel delle rose; il perchè i Focesi sin dall'infanzia la chiamavano Milto. Le sue labbra erano vermiglie, e i denti più bianchi della neve. ...
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