Il pastore e i lupacchiotti
Ποιμὴν καὶ λυκιδεῖς. Ποιμὴν εὑρὼν λυκίδια, ἔτρεφεν ἐπιμελῶς, οἰόμενος ὅτι μεγαλυνθέντα τηρήσουσι τὰ ἑαυτοῦ πρόβατα, ἀλλὰ καὶ ἔτι προσθήσουσιν ἁρπάζοντες ἕτερα καὶ εἰσάξουσιν ἐν τῇ αὐτοῦ μάνδρᾳ....
Un pastore aveva trovato dei piccoli lupi e li allevava con una grande cura sperando che una volta adulti non solo avrebbero custodito le sue pecore ma ne avrebbero (addirittura)
anche rapite delle altre, portandole da lui. Ma quelli appena furono cresciuti e si sentirono sicuri iniziarono a divorare il suo gregge.
Quando egli se ne accorse disse piangendo "E' mia la colpa! Animali come questi che si dovrebbero uccidere anche quando sono adulte perché mai le ho tenute in vita mentre erano piccole?" Così chi salva un malvagio gli offre, senza rendersene conto la forza da cui egli stesso sarà danneggiato prima di tutti gli altri
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