Ambizione e astuzia del re Filippo (Versione latino Giustino)
Autore: Giustino
versione 4 pag 163 nuovo comprendere e tradurre vol 3
Philippus macedo, ubi primum summa imperi potitus est, regnum florentissimum reddidit....
Filippo il Macedone, appena ebbe il potere assoluto, rese il regno fiorentissimo. Ma all'inizio, poiché la patria sembrava fosse già indebolita dalle continue guerre, e lui stesso affaticato ora dagli agguati degli avversari, ora dagli attacchi dei nemici, mise fine ad alcune guerre, che sambravano dovessero essere combattute contemporaneamente, dopo che fu stipulata la pace, volle porre termine alle altre con le armi. Dopo aver così sconfitto i nemici, cominciò a mirare al predominio di tutta la Grecia; ma usò molta astuzia verso i Greci.
Infatti alimentò e favorì le discordie delle città con questa intenzione, per fiaccare le forze di tutti, mentre erano occupati a scontrarsi fra di loro. Pertanto, poiché aveva finto a lungo di essere un nemico, infine, dopo aver vinto gli altri e averli indotti alla resa, portò guerra agli Ateniesi, che, attaccata battaglia a Cheronea, sottomise completamente.
Questo giorno sembrò togliere sia la gloria sia l'antichissima libertà all'intera Grecia
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