Ciro vince gli sciti con l'inganno

Giustino libro Nova mente, nove discere, juventas

Post innumeras et claras victorias, Cyrus, iam Asiae dominus, Scythis bellum indicit....

Dopo innumerevoli e famose vittorie, Ciro, già padrone dell'Asia, muove guerra agli Sciti.

Era allora regina degli Sciti Tamiri, donna risoluta ed esperta di guerra, che non temeva i Persiani come una donnetta (da poco). Ciro porta le truppe nei campi degli Sciti e qui pone gli accampamenti; il giorno dopo poi lascia negli accampamenti una grande quantità di vino e deliziose vivande e simula una fuga improvvisa.

La regina allora manda contro di lui il giovanissimo figlio con molte truppe. Quando poi arrivano negli accampamenti, gli Sciti, avidi di vino e smaniosi, bevono a sazietà e il giovanetto, ignaro di tattica militare, non si oppone loro.

Mentre tutti dormono placidamente per la gozzoviglia e la intemperanza nel bere vino, Ciro, uomo furbo ed esperto, repentinamente ritorna negli accampamenti, sorprende nel sonno gli ubriachi li annienta, compreso il figlio della regina.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:16:01 - flow version _RPTC_G1.3