L'antica Galizia (Versione latino Giustino)
L'antica Galizia versione di latino di Giustino traduzione dal libro Disciplus
in Lusitanis, iuxta fluvium Tagum, vento equas fetus concipere multi auctores prodidere....
Secondo molti autori, in Lusitania, persso il fiume Tago, le cavalle concepiscono i figli per opera del vento.
ma queste dicerie sono dovute alla prolificità delle cavalle e alla moltitudine di animali che si vedono in galizia e in Lusitania così grandi e veloci da sembrare, non a torto, concepiti per opera dello stesso vento. i galiziani poi rivendicano per sè l origine greca, se è vero che, dopo la fine della guerra di troia, Teucro, inviso al padre Telamone, non vedendo associato al regno, si rifugiò a Ciprio ed ivi fondò la città di Salamina con il nome della sua patria: poi, avuta notizia della morte del padre, cercò di tornare in patria.
ma, tenuto lontano da Eurisace figlio di Aiace, approdato alle coste di Spagna, occupò i luoghi dove ora c è Cartagena: poi passò in Galizia stabiliti degli insediamenti, diede il nome a quelle genti.
la regione è grande produttrice sia di rame e di piombo, sia di minio, che ha persino dato il nome al fiume vicino. è anche ricchissima di oro, tanto che con l'aratro spesso (i contadini) tagliano zolle aurifere.
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