Preghiera di Camillo agli dei
Ἁλούσης δὲ τῆς πόλεως κατὰ κράτος καὶ τῶν Ῥωμαίων ἀγόντων καὶ φερόντων ἄπειρόν τινα πλοῦτον, ἐφορῶν ὁ Κάμιλλος... εἶπεν ὡς γέγονεν αὐτῷ κατ' εὐχὴν σφάλμα μικρὸν ἐπ' εὐτυχίᾳ μεγίστῃ.
Dopo che la città era stata presa con la forza e mentre i romani conducevano e trasportavano una quantità infinita di ricchezze, Camillo osservando dall'alto ciò che veniva fatto, in un primo momento arrestatosi pianse, poi dopo esser stato chiamato beato dai presenti, alzò le mani agli dei e pregando disse: "Oh Zeus grandissimo...(CONTINUA)