Il mito della caverna
Σκοπει δη, ην δ' εγω, αυτων λυσιν τε και ιασιν ιων ιε δεσμων...
Osserva dunque, poiché io, delle loro liberazioni e delle loro cure discuto, andando all'escussione dei vincoli e della follia, in quali condizioni potrebbero trovarsi, se per natura si manifestassero loro tali cose: ogni volta che qualcuno venisse sciolto e fosse costretto improvvisamente a alzarsi, girare il collo, camminare e guardare verso la luce, facendo tutte queste cose, avrebbe dolore e a causa dei bagliori non sarebbe in grado di guardare chiaramente quelle cose che allora vide con le ombre; cosa pensi che egli direbbe, se qualcuno gli dicesse che allora vedeva illusioni e ora vedesse più chiaramente ciò che è più vicino all'essere e vedesse meglio ciò che è più reale, e interrogandolo costringesse ciascuna delle cose presenti a rispondere cosa fosse? Non credi, disse lui, che egli sarebbe confuso e pensasse che allora vedeva cose più veritiere rispetto a ora, mentre ora vede cose più chiaramente mostrate? Molto probabilmente, disse lui.
(By Starinthesky)