Il padre e le figlie una situazione dilemmatica
Anthropoi pagina 236 numero 248
Ἔχων τις δύο θυγατέρας τὴν μὲν κηπουρῷ ἐξέδωκε πρὸς γάμον, τὴν δὲ ἑτέραν κεραμεῖ....
Traduzione n. 1
Un tale che aveva due figlie, l’una diede in moglie ad un giardiniere, l’altra, invece, ad un vasaio.
Trascorso del tempo, andò da quella del giardiniere e le chiese come stava e come a loro andavano gli affari. Quella rispondendo che tutto andava bene, e che solo una cosa da chiedere agli dei, che ci fosse temporale e pioggia per innaffiare gli ortaggi, non molto dopo andò anche da quella del vasaio e parimenti chiese come stava.
Questa rispondendo che non aveva bisogno di altre cose, e che chiedeva questo soltanto perché durasse il tempo sereno e uno splendido sole per seccare il vasellame, le rispose:
“Se tu chiedi bel tempo e tua sorella la pioggia, per chi di voi due pregherò?” Così, quelli che mettono mano nello stesso tempo a imprese contrastanti, è naturale che vadano male l’una e altra.
Traduzione numero 2
Un tale che aveva due figlie, ne diede in moglie una un ortolano e l’altra a un vasaio. Dopo un po’ di tempo, andò dalla prima e le chiese come stava e come andavano i loro affari.
Ella rispose che tutto andava bene, e che aveva solo una cosa da chiedere agli dèi: temporali e piogge per innaffiare gli ortaggi.
Poi il padre andò da quella che era moglie del vasaio e anche a lei chiese come andassero le cose. Questa rispose che non aveva bisogno di nulla, e che pregava soltanto che durasse il tempo sereno e un bel sole per seccare il vasellame. « E io”, esclamò allora il padre, “ per chi dovrò mai pregare, se tu chiedi il sereno e tua sorella la pioggia?”. Così, se si mette mano contemporaneamente a due imprese contrastanti, è naturale che vadano male l’una e altra.