Il topo di campagna e il topo di città
Antropon odoi pagina 116
Un topo di campagna un giorno invitò a pranzo un amico cittadino: questo subito raggiunse i campi.
Ma mangiando chicchi d’orzo e grano, disse: «Tu vivi veramente una vita da formica: nella mia casa c’è un mucchio di cose buone. Vieni dunque in città, dove trovi tutte le comodità». E quando giungono in città, il cittadino offrì legumi, formaggio, miele e rape:
il campagnolo elogiò molto il cibo. Ma improvvisamente degli uomini aprirono la porta e i topi, temendoli, infilarono la tana nascondendosi nei buchi. Il topo di campagna, sul punto di (μέλλων)
ritornare nei campi, disse: «Sii lieto, amico: goditi le tue buone cose con gioia anche nel pericolo e nella paura: io desidero, sgranocchiando orzo e grano, vivere senza paura». (By Geppetto)