Ultime parole di Ciro (II)
Νυν δ' ην (εαν) τελευτησω καταλειπω μεν υμας, ω παιδες, ζωνας, ουσπερ εδοσαν μοι οι θεοι γενεσθαι· καταλειπω δε πατριδα και φιλους ευδαιμονουντας. Δει δε με και την βασιλειαν ... λεγοντος εμου, ουτως αποδεχεσθε. (da Senofonte)
Ora dunque se morirò, vi lascio, ancora vivi o figli, che gli dei mi hanno concesso di avere; lascio la patria e gli amici che prosperano.
Occorre quindi che dichiari a chi lascio il regno, per evitare che rimanendo incerta la successione, vi turbiate. Io vi amo entrambi allo stesso modo, o figli;
il compito di presiedere i consigli e di condurre l’esercito là dove gli eventi lo richiedono, lo assegno al primogenito, che naturalmente è il più esperto....(continua)