La flotta ateniese parte per la Sicilia - versione greco Tucidide da Askesis
LA FLOTTA ATENIESE PARTE PER LA SICILIA
VERSIONE DI GRECO di Tucidide
TRADUZIONE dal libro Askesis
TRADUZIONE
Dopo che le navi furono colmate e tutte le cose con cui dovevano salpare erano a bordo, fu dato il segnale del silenzio con la tromba e (tutti) elevavano le preghiere abituali prima della partenza, non nave per nave, ma tutti insieme (dietro un) un araldo, dopo aver mescolato (il vino dentro) crateri per tutto l’esercito e mentre i soldati di bordo e i comandanti facevano libagioni con coppe d’oro e d’argento.
E insieme pregava anche il resto della folla dalla riva, sia i cittadini sia chiunque altro fra i presenti fosse benevolo a loro. Cantato il peana e terminate le libagioni, salparono, e, essendo dapprima usciti in fila, fecero poi una gara fino a Egina.
Ed essi poi si affrettarono6 ad arrivare a Còrcira, dove si stava radunando anche il resto dell’esercito alleato