Lealtà di Agesilao - Versione Senofonte dal ASKESIS
Lealtà di Agesilao versione di greco di Senofonte
traduzione dal libro ASKESIS
Τισσαφέρνης μὲν ὤμοσεν Ἀγησιλάῳ, εἰ σπείσαιτο ἕως ἔλθοιεν οὓς πέμψειε πρὸς βασιλέα ἀγγέλους, διαπράξεσθαι αὐτῷ ἀφεθῆναι αὐτονόμους τὰς ἐν...
Tissaferne, dal canto suo, giurò ad Agesilao che, qualora fosse sceso ad un accordo, finchè non fossero giunti i messaggeri che aveva inviato (lett:
aor) alla presenza del re, avrebbe fatto sì che le città greche nell'Asia rimanessero estranee al conflitto, mentre Agesilao giurò a propria volta che avrebbe stretto un patto in modo leale, fissato che ebbe tre mesi di tregua. Tissaferne tradì immediatamente ciò che aveva giurato (lett: aor): difatti, invece di far pace, inviò un consistente esercito presso il re vicino al quale si trovava in precedenza.
Tuttavia Agesilao, quantunque si fosse avveduto di ciò, tenne ugualmente fede all'accordo. Dunque, mi pare in primo luogo onorevole che abbia fatto ciò, ovvero che, giacchè rivelò Tissaferne come spergiuro, lo rese per tutti indegno di fiducia, mentre, giacchè si mostrò come uno che stringeva in un primo tempo dei giuramenti ed in seguito, dopo averli conclusi, come uno che non mentiva, rese tutti, Greci e barbari, fiduciosi di poter concludere accordi con lui, qualora desiderasse qualche cosa.