Crono divora i suoi figli
Ed egli temendoli li condusse nel Tartaro nuovamente, e dopo essersi unito alla sorella Rea, poiché Gea e Urano gli avevano fatto un vaticinio secondo cui sarebbe stato spodestato da un proprio figlio, si mangiò i nati.
E, poiché venne generata per prima, mangiò Estia, poi Demetra ed Era, dopo queste Plutone e Poseidone.Ma Rea, essendosi irritata per queste cose, giunse a Creta proprio quando era incinta di Zeus, e lo partorì nell'antro di Dicte.
E lo diede da allevare ai Cureti e a delle ninfe figlie di Melissa, Adrostea e Ide.Esse dunque nutrirono il fanciullo con il latte di Amaltea, mentre i Cureti armati nell'antro, facendo la guardia al neonato, stilavano assieme gli scudi affinché Crono non sentisse il pianto del fanciullo.
Così Rea diede da mangiare a Crono una pietra avvolta in fasce come fosse il figlio appena nato.