La vera democrazia educa i cittadini - versione greco Isocrate
LA VERA DEMOCRAZIA EDUCA I CITTADINI
VERSIONE DI GRECO di Isocrate
Οἱ γὰρ κατ’ ἐκεῖνον τὸν χρόνον τὴν πόλιν διοικοῦντες κατεστήσαντο πολιτείαν οὐκ ὀνόματι μὲν τῷκοινοτάτῳ καὶ πραοτάτῳ προσαγορευομένην, ἐπὶ...
Infatti, coloro che in quel tempo governavano la città stabilirono una costituzione che non venisse designata da un nome più equilibrato e moderato, che non sembrasse a coloro che l'avevano in sorte tanto importante solo per i risultati e non educava i cittadini in questo modo, in maniera tale che l'intemperanza venisse considerata democrazia, la trasgressione libertà, la libertà di parola come uguaglianza politica, la possibilità di fare tutti come una fortuna, ma detestando e punendo tali( uomini), rese tutti quanti i cittadini migliori e più saggi.
Anche se si riteneva che le uguaglianze fossero due, dato che essa assegnava a tutti il medesimo merito, mentre l'altra ciò che spettava a ciascuno, tuttavia, escludevano quella che riteneva meritevoli delle medesime ricompense i nobili e i plebei, come se essa fosse ingiusta, invece preferivano quella che stimava o puniva ciascuno secondo il merito.