Parole di difesa di Teramene

Chelidones pagina 102 numero 14

Inizio: Ακουσας ταυτα ο Θηραμενης ανεπηδησεν επι την εστιαν και ειπεν ... Fine: κατα το νομον.

Avendo Teramene udito queste cose balzò sull'altare di Estia e disse: «E io, cittadini, vi rivolgo la supplica più legittima: che Crizia non abbia la facoltà di cancellare dall'elenco né me né chiunque voglia di voi, ma che siamo giudi­cati, voi e io, in base a quella stessa legge che costoro hanno redat­to a proposito di quanti sono inclusi nell'elenco. ...

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