Il vero comandante
Greco lingua e civiltà 2 Pagina 342 numero 179
Οὐ δοκεῖ ὑμῖν, ὦ ἄνδρες, ὥσπερ Ὅμηρος τὸν Ἀγαμέμνονα γεραρὸν ἔφη εἶναι,... καὶ φύσει καὶ ἐπιστήμῃ δεῖ τὸν εὖ στρατηγήσοντα ἔχειν.
"Non vi sembra, o amici, che, come dice Omero che Agamennone era venerando, così anche costui, avendo imparato ad essere comandante, appaia più venerando?
E, infatti, come colui che ha imparato a suonar la cetra, anche se non la suona è citarista, e colui che ha imparato a curare (l'arte della medicina), anche se non cura, è ugualmente medico, così anche costui a partire da questo momento continua ad essere comandante anche se nessuno l'abbia eletto.
Chi poi non si è ammaestrato non è né capitano né medico, quantunque sia stato eletto da tutti gli uomini. "...(continua)