Il rapimento di Elena - Versione Duo greco
Questo testo rappresenta un episodio mitologico che ha lasciato un'impronta indelebile nella narrazione epica.
La vicenda, che trova la sua massima espressione nell'Iliade di Omero, si concentra sulla figura di Elena di Sparta, ritenuta la donna più bella del mondo antico. La sua bellezza e il suo destino si intrecciano in una trama intricata di amore, inganni e conflitti divini. La storia, carica di mito e simbolismo, coinvolge anche gli dei dell'Olimpo, tra cui Afrodite, Atena ed Era, che, con le loro influenze, contribuirono a plasmare il destino di Elena.
Il rapimento di Elena è quindi un episodio che va oltre il semplice contesto narrativo, rappresentando le complesse dinamiche tra gli dei e gli uomini, la bellezza come elemento di potere e la tragica inevitabilità di un conflitto che avrebbe scosso il mondo antico.
La sua storia continua a suscitare riflessioni sulla natura dell'amore, della bellezza e delle conseguenze delle scelte umane nell'ambito delle epiche avventure mitologiche. Questo argomento è stato trattato da Apollodoro nella sua Biblioteca e lo ritroviamo anche nell'Iliade di Omero.
Traduzione della versione
Μῆλον περί κάλλους Ἓρις έμβάλλει
Discordia getta la mela per la bellezza a Era, Atena ed Afrodite, e Zeus ordina ad Ermes di condurle al monte Ida da Alessandro, perché siano giudicate da quello.
Esse promettono di dare doni ad Alessandro, essendo stata scelta Era, la signoria su tutti popoli, Atena la vittoria di guerra, Afrodite le nozze con Elena. Egli sceglie Afrodite e Fereclo costruendo le navi salpa a Sparta.
In nove giorni essendo ospite presso Menelao, al decimo mentre quello andava a Creta convince il nonno materno Crateo di prendersi carico, di condurre Elena con lui stesso...(continua)
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