L'astuta Artemisia - Ellenisti
Ellenisti 1 pagina 196 numero 5
Inizio: Αρτεμισια τρηραρχουσα νεως μακρας ου μονον το των βαρβαρων, αλλα και το των Ελληνων σημειον ειχεν ...... Fine: Αρτεμισια δε, τον κινδυνον εκφευγουσα εις την παδριδα αποπλεουσα ωχετο
Artemisia, quando aveva il comando di una nave da guerra, teneva non solo le insegne dei barbari, ma anche quelle dei Greci.
Se inseguiva una nave greca, allora alzava il vessillo barbaro; se invece era inseguita da una nave greca, alzava quello greco, affinché gli inseguitori rinunciassero considerandola una nave greca.
Mentre Artemisia era alleata di Serse i greci inseguivano i persiani che fuggivano (lett. che fuggono), ordinava ai marinai di togliere dalla nave le insegne barbariche e al timoniere di attaccare le navi dei persiani:
i greci vedendola e pensando che fosse una delle navi degli alleati, si dirigevano verso le altre navi. Artemisia dopo aver sfuggito il pericolo, dopo aver salpato ripartiva verso la patria.