Invito a palazzo
Των γὰρ παρ᾽ ἑαυτῷ μάλιστα φίλων ἐκέλευσεν ἄν τινα λαβεῖν τὰ τοῦ μὴ φοιτῶντος, φάσκοντα λαμβάνειν τὰ ἑαυτοῦ. Ἐπειδὴ οὖν τοῦτο γένοιτο, ἧκον ἂν εὐθὺς οἱ στερόμενοι ὡς ἠδικημένοι...
Ordinò infatti soprattutto che qualcuno degli amici presso di lui prendesse i beni di chi non si presentava, dicendo che prendeva i suoi. Quando quindi ciò accadeva, quelli che erano stati privati dei loro beni si presentavano subito come se fossero stati ingiuriati.
Ciro per molto tempo non si curava di ascoltare simili persone; ma quando le ascoltava, rimandava a lungo il processo.
Facendo ciò, riteneva di abituarli a corteggiarlo, meno come nemici che se li costringeva a presentarsi punendoli ... (CONTINUA)