Senofonte convoca un'assemblea e affronta il malumore dei soldati
Ellenisti 2 numero 31 pagina 87
Μετα την των στρατιωτων εκκλησιαν, ο Νεων λεγει ως Σενοφων, πιθων τους αλλους στρατηγος, διανοειται αγειν τους στρατιωτας εξαπατησας εις Φασιν ..... Οι δε στρατιωτατι, επει του κηρυκος ηκουσαν, συνεδραμον μαλα ετοιμως
Qui puoi visionare il testo greco completo
Dopo l'assemblea dei soldati, Neone dice che Senofonte, dopo aver persuaso i comandanti, medita di condurre i soldati al fasi ingannandoli.
Dunque isoldati, dopo averlo udito, tollerano (la cosa) malvolentieri (e), si tenevano riunioni, si riunivano circoli ed erano molto preoccupanti. Quando Senofonte venne a saperlo, gli parve opportuno radunare il più rapidamente possibile la loro assemblea, e (gli parve opportuno)
non permettere ai soldati di riunirsi spontanei; ed ordinò all’araldo di riunire un’assemblea. Allora isoldati, quando sentirono l’araldo, molto prontamente arrivarono.