L'uccellatore e l'aspide
Esperia 1 Pagina 328
Un uccellatore prende il vischio e le canne e va a caccia. Vede (θεάομαι) un tordo su di un alto albero e vuole prenderlo.
E allora unisce in lunghezza le canne e fissa attentamente (ἀτενές avverbio) il tordo, assorto tutto attento col pensiero verso l’alto. Poi in questo modo, mentre è rivolto (part. pres. di νεύω)
verso l’alto, calpesta con suoi piedi un’aspide addormentata. Essa lo morde. Mentre sta per morire si dice: «Me sventurato:
infatti volevo andare a caccia, ma muoio da cacciato». Così coloro che vanno tessendo trame, spesso per primi finiscono nelle disgrazie.(by Geppetto)(versione greco da Esopo)