I greci respingono un attacco del persiano Mitridate
οι στρατιωται, μείναντες δὲ ταύτην τὴν ἡμέραν τῇ ἄλλῃ ἐπορεύοντο πρῳαίτερον ἀναστάντες·... οἱ δὲ οὐκ ἐδέξαντο, ἀλλ᾽ ἔφευγον ἐπὶ τὴν χαράδραν.
Quel giorno i soldati rimasero fermi. Il giorno dopo si alzarono prima del solito e ripresero la marcia: dovevano infatti superare un greto e temevano di subire un attacco nemico durante il passaggio.
Quando ormai l'hanno oltrepassato, ricompare Mitradate con mille cavalieri e all'incirca quattromila tra arcieri e frombolieri:
tanti ne aveva chiesti a Tissaferne - e ne prese poi il comando - dopo aver promesso che, se glieli avesse concessi, avrebbe piegato i Greci ai suoi piedi: li guardava con disprezzo perché nello scontro precedente, pur disponendo di pochi effettivi, non aveva riportato nessun danno, mentre era convinto di averne procurati molti agli avversari....(CONTINUA)