Il duro lavoro di un pescatore
Ματην ημεις πονουμεθα δί ημερας πασης μεν υπο της αλεας φλεγομενοι, νυκτωρ δε υπο λαμπασι τον της θαλασσης βυθον αποξυοντες...Και ο μεν δεσποτης οικετας ημεις δε συνεργους αγαθους εποθουμεν. (da Alcifrone)
Noi invano fatichiamo per tutto il giorno bruciati dal calore, di notte dalle fiaccole raschiando il fondo del mare, a noi non è infatti lecito usare né ortica o ostriche Peloridi per rimpirci lo stomaco, invece il padrone ammassa pesci e monete. Egli continuamente esamina la barca. Se si rompe del legno nella barca...(continua)