La cerva vanitosa - Eulogos
Ελαφος τη διψη συνεχουσα παρεγιγνετο επι πηγην...οι δε τιμιοι προδοται.
Una cerva oppressa dalla sete giungeva ad una fonte. Mentre guardava la sua ombra nell'acqua si rallegrava delle sue maestose corna, (mentre) detestava molto le minute zampe.
Ma improvvisamente appariva un leone e questa si dava alla fuga e superava la velocità del leone: infatti la forza dei cervi risiede nelle zampe, mentre quella dei leoni nel cuore.
Finché c'era la pianura spoglia, la cerva era in salvo, quando attraversa il bosco fitto, allora avveniva che le corna si impigliavano nei fitti rami e impediscono alle cerva di fuggire, così viene catturata dal leone. ...(CONTINUA)