Rispetto delle leggi e concordia interna
Καὶ μὲν δὴ καὶ τάδε ὑμῖν ἄξιον, ὦ ἄνδρες, ἐνθυμηθῆναι....βούλεσθε τὴν πόλιν ἀπο στερῆσαι ταύτης τῆς δόξης, μηδὲ αὐτοὶ δοκεῖν τύχῃ ταῦτα μᾶλλον ἢ γνώμῃ ψηφίσασθαι.
E anche, o uomini, conviene che riflettiate queste cose, per il fato che ora tutti i Greci pensano che siate gli uomini migliori e più accorti, non volgendovi alla vendetta degli avvenimenti, ma alla salvezza della città e alla concordia dei cittadini.... (CONTINUA)