Solone e Creso
Ηρωτησε δε τον Σολωνα τινα των οντων ευδαιμονεστατον εωρακεν, ως τουτο γε παντως αποδοθησομενον εαυτω... και βεβαιοτατον εχειν πλουτον. (Diodoro Siculo)
Chiese a Solone chi fra gli esseri viventi (lett. participio genitivo plurale εἰμί) aveva visto (pf. ind. aoristo di ὁράω. ) più felice, che almeno gli concedesse ( ἀποδίδωμι) questo. Ma quello rispose che non era in grado di dirlo in modo giusto, poiché di nessuno degli esseri viventi aveva visto (perfetto infinito di ὁράω) la conclusione della vita...(CONTINUA)