La testa di Pompeo è mostrata a Cesare - Dione Cassio versione greco
La testa di Pompeo è mostrata a Cesare
VERSIONE DI GRECO di Dione Cassio
TRADUZIONE dal libro Phrasis
ὁ δ' οὖν Καῖσαρ τὴν τοῦ Πομπηίου κεφαλὴν ἰδὼν κατεδάκρυσε καὶ κατωλοφύρατο, πολίτην τε αὐτὸν καὶ γαμβρὸν ὀνομάζων, καὶ πάνθ' ὅσα ποτὲ ἀλλήλοις ἀνθυπουργήκεσαν ἀναριθμούμενος....
TRADUZIONE
Cesare dunque, vedendo (avendo visto) la testa di Pompeo, si mise a piangere e si lamentò, chiamandolo cittadino e genero, ed enumerando tutto quanto un tempo si erano dati in cambio [ ἀνθυπουργήκεσαν ] l'uno con l'altro.
E per questo ebbe un apprezzamento, per la finzione però attirava su di sè derisione; nonostante infatti ambisse fortemente sin da principio al potere, e avesse odiato sempre un tempo quello (Pompeo) come antagonista e come rivale, e avesse compiuto tutte le altre imprese in vista di questo, e non avesse preparato questa guerra per nient'altro che [ οὐκ ἐπ' ἄλλο τι] se non per diventare padrone assoluto, una volta che quello fosse andato in rovina [ἀπολομένου αὐτοῦ ], e si fosse mosso in fretta verso l'Egitto non per altro motivo [ οὐκ ἐπ' ἄλλο τι] se non per dargli il colpo di grazia [ προσκατεργάσαιτο ], se fosse sopravvissuto, fingeva di sentire rimpianto per lui e simulava di provare dolore per la sua morte.Copyright skuolasprint.it 2011-2025 © Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale.