L'uomo cittadino del mondo- Versione greco di Epitteto da Frasis
L'uomo cittadino del mondo
VERSIONE DI GRECO di Epitteto
TRADUZIONE dal libro Frasis
TRADUZIONE
Se è vero quanto sostengono i filosofi sulla parentela tra dio e gli uomini, che altro resta agli uominise non il precetto di Socrate:
a chi domanda di quale paese (uno) sia non rispondere mai “ateniese”o “corinzio”, bensì “cittadino del mondo”? Perché, infatti, dici che tu sei ateniese e non diquell’angolo soltanto (della terra), nel quale fu gettato il tuo corpicino al momento della nascita?
(Non) è forse chiaro che tu (provieni) da un principio superiore e che abbraccia non soloquell’angolo (di terra), ma anche l’intera tua casa e, in sintesi, (il paese) donde la stirpe dei tuoiantenati si è perpetuata fino a te, dal quale [lett. : (e) da qui] chiami te stesso ateniese e corinzio?
Chidunque ha ben inteso l’organizzazione del cosmo e ha compreso che la cosa più grande, piùimportante ed universale fra tutte è questo insieme costituito dagli uomini e da dio, e che da quello isemi che danno la vita sono discesi non soltanto in mio padre o in mio nonno, ma in tutti gli esseriche sulla terra nascono e crescono, e in particolare negli esseri razionali, poiché essi soltanto sono per natura partecipi della comunione con dio, legati come sono (a lui) nella ragione, perché(costui) non deve dirsi cittadino del mondo?